The Watcher

This was my entry for a competition launched by the village of Meano, near Brescia.

meano_pag_1

… Sospesi sul Borgo di Meano, gli occhiali che sorvegliano come guardiani silenti suggeriscono un nuovo punto di vista, quello degli artisti attraverso la loro prospettiva sempre un po’ diversa rispetto alla vita di tutti i giorni.

Una linea che nasce dalla terra e risale al cielo, un tratto sinuoso ed elegante che collega questi due elementi.
Un segno semplice formato da due cerchi che suggeriscono il simbolo dell’infinito, composto da solo tre parti, un tubo e due lastre di Plexiglas.

Dipingo occhiali da vent’anni. All’inizio come soggetti di nature morte, poi come esseri volanti nel cielo, sopra le onde e agli alberi, acquistando significati diversi che ho sempre preferito lasciare all’interpretazione dell’osservatore.
In questo contesto vedo gli occhiali come un segno forte, originale, e al contempo semplice, delineato con una riga tracciata con il tubo, dapprima una verticale leggermente curvata, poi attorcigliandosi due volte per creare il contorno delle lenti, con un tratto finale che suggerisce una stanghetta ma anche un’ala. Ho preferito non istallare mezzi di illuminazione che rendessero le lenti visibili anche di notte per non disturbare la quiete delle persone, degli uccelli e degli alberi. Sarà la luna e le stelle a donargli luce e riflessi.

meano_pag_4

L’opera “The Watcher” è realizzata in tubo di materiale composito (acciaio, vetroresina) a sezione circolare, chiusa all’estremità alta, e munita di flangia in basso con quattro fori. Il tubo è fissato all’ancoraggio con il sistema
utilizzato per i pali dell’illuminazione cittadina. Le lenti sono in Plexiglas, sagomate con denti che s’inseriscono in asole del tubo. Il tubo, l’ancoraggio e le lastre non necessitano di manutenzioni particolari.

disegno tecnico_h_low

 

china