Trees, weapons of mass creation

Intelligent tree

Intelligent tree, 2007, acrylics on canvas, 220 x 175 cm

The alchemy performed by artists, who transmute dead, leaden material into something of value, is nothing in comparison with the miracle performed by trees, that transform inorganic gases, water and minerals into vast and complex structures, giving oxygen and life to our planet. Trees are veritable weapons of mass creation.

To perform this operation, trees mirror the alchemical transformation of dead matter, nigredo, ruled by Saturn, into living substance, albedo, because in life they incorporate death. Only the leaves and a few layers of cells under the bark actually live. Year after year, the innermost strata of trunk and branches die to become the lignified skeleton supporting the plant in its quest for light. Without death, the tree could not stand.

The connections between trees and human life and death continue. Jesus learned the trade of carpentry from his earthly father Joseph, and He was put to death on a wooden cross. Coffins are nearly always in wood. Trees accompany us, with their leaves, shade and oxygen from when we enter the world to when we make our exit.

Alberi, armi di creazione di massa

Come gli artisti trasformano la materia morta in qualcosa che abbia valore, gli alberi svolgono un’alchimia ancora più strepitosa, convertendo dei gas inorganici, dell’acqua e dei minerali in strutture maestose e complesse che donano l’ossigeno e la vita alla nostra pianeta. Potremmo dire che gli alberi sono dei veri “armi di creazione di massa,” intrappolando l’anidride carbonica in sostanze preziose e utili.

E’ una trasformazione che viene simulato dalle procedure alchemiche cercate inutilmente dagli uomini per secoli, nelle quali si tentava di trasformare la materia morta, il nigredo, nella vita, l’albedo. Gli alberi riescono nel miracolo incorporando la morte stessa nella loro struttura vitale, perché vivono soltanto le foglie e uno strato sottilissimo di cellule sotto la corteccia. Il corpo solido del tronco e dei rami è costituito di cellule lignificate, totalmente morte; è quindi una struttura morta che dà supporto alla pianta nella sua ricerca dell’aria e della luce. Senza la morte al suo interno, un albero non potrebbe reggersi in piedi.

I legami fra gli alberi e la vita e la morte degli uomini sono significativi. Gesù ha imparato il mestiere di carpentiere dal suo padre terreno Giuseppe, ed è stato messo a morte su una croce in legno. Le bare sono tradizionalmente costruite in legno. Noi siamo accompagnati dagli alberi, dalla luce deliziosa che filtrano nei boschi, dalla loro ombra rinfrescante e dall’ossigeno che respiriamo, da quando entriamo in scena nel mondo fino a quando ne usciamo.